Rimini | Esuberi Scm, i sindacati: Lettera proprietà “sopra le righe”
Esuberi Scm, ieri (dopo l’incontro di lunedì al Ministero per lo sviluppo economico) una lettera dalla proprietà ai dipendenti. Oggi la risposta dei sindacati.
“La comunicazione aziendale apparsa il 22 maggio 2013” oltre a non corrispondere a quanto stabilito nel corso dell'incontro al Ministero, “non è utile allo scopo di raggiungere un accordo”, sostengono in coro Fim, Fiom e Uilm. “L’azienda – precisano – pensi a presentare un piano industriale che vada oltre il taglio dei costi, esponga chiaramente quali siano i loro progetti in Brasile e Cina anziché fare allusioni, per ultimo dica chiaramente in quali siti vuole continuare a produrre le sue tecnologie”.
Nel corso dell’incontro romano, spiegano i sindacati, “di tutto ciò non è emerso nulla di significativo ma la delegazione trattante anche a fronte di questo atteggiamento della direzione ha dato delle aperture al dialogo purché si tuteli l’occupazione e non si faccia pagare il conto ai lavoratori e alle lavoratrici di un piano industriale in atto dal 2009 di certo non fatto da loro e che ha visto numerosi sacrifici in termini di occupazione. Auspichiamo che i prossimi incontri siano costruttivi, ma consideriamo il comunicato della direzione sopra le righe e non utile per favorire la ripresa del dialogo e la ricerca di un accordo”.